Quest'inverno vietato sottovalutare i capispalla! 2

Quest’inverno vietato sottovalutare i capispalla!

 

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tumblr_m3lh8yYAVT1rosre5o1_500

fashion wayfarer- varsity jacket- women's street style london FWimg_8084Mia nonna era una sarta quando ancora si usavano i cartamodelli. Il tavolo della cucina era spesso ingombro di abiti solo abbozzati, alcuni già imbastiti, tessuti e fili.

Il ricordo che ho di lei è di una schiena china sulla macchina per cucire a pedale: una di quelle macchine antiche, con le gambe di ferro intarsiate che emettevano un rumore metallico, quasi ipnotico. Stavo ore a guardarla cucire e quando iniziai ad interessarmi di moda lei commentò “hai preso la mia malattia”. Forse aveva ragione.

Tutti noi eravamo vestiti da capi cuciti con le sue mani: praticamente indossavamo l’amore. Non è quindi un caso se, tra tutti gli abiti che nel tempo ha cucito per me, il ricordo più vivido che ho è quello di un cappottino rosso fuoco. Lei amava dire che se avevi un bel capotto potevi girare il mondo.

Ho sempre pensato fosse un’esagerazione, ma col tempo ho capito (come è successo per tante altre cose) cosa intendeva dire nonna: giacche e cappotti, insieme a scarpe e borse, sono il pezzo forte del guardaroba e richiedono una fattura particolarmente curata, in grado di vestirci perfettamente.

Per nostra fortuna, quest’inverno i modelli proposti sono davvero infiniti e la scelta dipenderà unicamente dal nostro stile. Partiamo con il grande ritorno del parka che, da divisa dei Mods durante gli anni ’50, passa ad essere il capo preferito dalle fashion victim. Spesso arricchito da cappuccio con pelo, come nel modello di H&M, coda di rondine ed intarsi preziosi, si presta ad molte interpretazioni.

Grande ritorno anche del chiodo in pelle, altro capo iconico ormai diventato un must have per chi ama uno stile rock. Attenzione a come lo si indossa: meglio evitare di abbinarlo a jeans sdruciti, borchie e catene a favore di abbinamenti più morbidi e capi a contrasto. Anche in questo caso vincono le reinterpretazioni: GAS lo propone con dettagli impunturati, ASOS con decorazioni a rilievo mentre il modello di 7 for All Mankind prevede una lavorazione della pelle con effetto used.

Se il trend è attingere dal passato, non poteva mancare il bomber: la tipica giacca delle università Americane viene infatti riproposta in infinite varianti. Anche in questo caso, il modo giusto per interpretarla è giocare con i contrasti preferendo uno stile femminile fatto di gonne ampie e tronchetti. La collezione Bianca Balti per OVS propone un modello rosa con maniche in pelle nera mentre Liu Jo Jeans opta per una versione più sportiva con un tessuto di panno a quadretti.

Ma non sarebbe inverno senza il cappotto! Quest’anno il modello giusto è cocoon, oversize e avvolgente: una linea che veste perfettamente per tutte le silhouette, anche le più curvy. Se volete stare sul classico sceglietelo in lana mohair come il modello rosso di MAX&CO con collo a camicia o bianco e a doppiopetto con ampi revers come nella proposta di Seventy. La versione più trendy? Il Teddy coat: che sia in eco pelliccia o montone, andrà scelto coloratissimo e portato con molta ironia!

 Alessia

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