Capsule collection Moi et “Sid”: una femminilità ritrovata

La fashion week propone una serie di eventi e sfilate a calendario. Poi ci sono le presentazioni di marchi più o meno conosciuti e spesso proprio tra questi si trovano le sorprese più grandi. E’ il caso di Moi et “Sid”, un progetto che ha il sapore di cose belle, curate e tutta l’attenzione verso un nuovo lusso made in Italy.

In un meraviglioso palazzo “vecchia milano” dileguato dai circuiti convenzionali, la capsule collection “Soie” proposta per la stagione 14-15 trova la sua naturale collocazione. Gli abiti della capsule collection Moi et “Sid” nascono dalla storia personale della stilista Fabrizia Rossetti, cresciuta con donne che le hanno trasmesso l’amore per l’eleganza e la qualità di tagli e tessuti. Tutto questo si traduce in una collezione sartoriale ispirata agli anni ’40 e ’50 che si distingue per lo studio delle forme e l’attenzione ai particolari: gonne a palloncino, dettagli di pieghe, file di bottoncini rivestiti, tessuti preziosi come seta e chiffon di seta.

Dettagli ai quali non siamo più abituati e che ci riportano all’idea di una femminilità nata nei grandi atelier italiani e parigini e resa da Moi et “Sid” attuale e inconfondibile. Se è vero che ogni abito ha un’occasione d’uso e si propone come unico protagonista, è altrettanto vero che questi modelli sono estremamente attuali e adatti ad accompagnarci durante tutta la giornata. La differenza la faranno gli accessori.

 

 

Alessia