Imparare a gestire il proprio tempo: nove cose da fare da sole

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Se c’è una cosa che vorrei imparare è gestire meglio il tempo che passo da sola. Devo ammetterlo: sono davvero poco abituata a stare sola e quando succede finisce che ciondolo per casa senza concludere nulla. Anzi peggio: a volte mi assale proprio l’ansia.

Mi rendo conto di essere così dipendente dall’interagire con le persone che ho quasi disimparato a fare un passo indietro e ascoltarmi. Trascorrere del tempo con noi stesse è un modo per ricaricare le batterie, ritrovare il proprio equilibrio e stare con la persona più importante nella nostra vita. Ma quanto è difficile?

Così per non farmi trovare impreparata, o anche solo per far mente locale, mi sono presa la briga di stilare la mia personalissima lista delle cose che mi piacerebbe fare da sola. Alcune di queste sarebbero vere e proprio sfide, ma spesso il bello sta proprio nel mettersi alla prova. Non credete?

Andare al cinema a vedere un film strappalacrime per commuovermi senza ritegno

Visitare la città. Amo scoprire gli angoli nascosti della mia città ma farlo con altre persone costringe a fare compromessi su dove andare, cosa mangiare, quando fermarsi. Girovagare da sola offre il vantaggio di avere totale libertà d’azione e soprattutto di fermarmi in tutti i negozi che reputo interessanti. A mio insindacabile giudizio, of course.

Partecipare a un seminario o a un corso. Non sempre i miei interessi coincidono con quelli di amici e parenti. Quindi perché non decidere finalmente di andarci da sola?

Passare una giornata in una spa. Probabilmente, per quanto mi riguarda, il modo migliore per rilassarmi e staccare con resto del mondo.

Entrare in una libreria e perdersi. Nel tempo i miei interessi sono cambiati ma resta il fatto che mi piace molto leggere e i libri esercitano su di me sempre un certo fascino. Avere in mano un libro, farsi catturare dalla copertina, sentirne il profumo, scoprire tante altre esperienze e tanti altri modi di vivere arricchisce e mette di buon umore.

Guardare le vecchie puntate della mia serie preferita. In questo mi sento un po’ come i bambini quando si fissano con un cartone animato e continuano a guardare e riguardare solo quello. Avete presente? Ecco, io funziono allo stesso modo con “Sex & The City” e mi rendo conto che a volte per chi mi sta intorno potrei risultare un po’ molesta.

Divertirsi a sperimentare nuovi look e abbinamenti. Soffrendo della sindrome del “non ho nulla da mettermi”, spesso al mattino mi lascio sopraffare dall’armadio e concludo il mio percorso decisionale su cosa indossare infilandomi un paio di jeans. Non benissimo, considerando che potrei vivere di rendita per i prossimi TOT mesi. (Meglio non sbilanciarsi, qualcuno potrebbe prendermi in parola.)

Andare in un luogo pubblico, sedersi e godersi lo spettacolo. Sedersi su una panchina del parco o di un centro commerciale e osservare le persone può essere molto istruttivo. Se ne ricava quasi uno studio sociologico sui comportamenti umani e su certe dinamiche di coppia. Alla fine della giornata si rischia di tornare a casa con parecchie cose su cui riflettere.

Allenarsi a fare qualcosa che imbarazza. Prima di tornare alla vita sociale, perché non mettersi alla prova? Potrebbe essere cantare, dover parlare davanti ad una platea, ballare o allenarsi ad entrare in una stanza piena di gente e ritrovarsi al centro dell’attenzione. Lavorare sulla propria autostima e prendere coscienza delle proprie potenzialità è sicuramente un buon modo di utilizzare il proprio tempo.

Alessia