“Bianco, il colore dell’origine e della fine. Il colore di chi sta per cambiare condizione.

image12IMG_0645image1IMG_0653IMG_0642IMG_0641image1image1 image3IMG_0671

“Bianco, mi ha detto, il colore dell’origine e della fine. Il colore di chi sta per cambiare condizione.

Bianco, mi ha detto, il colore del silenzio assoluto; non il silenzio della morte, ma quello del preludio a tutte le metamorfosi possibili.”
Marcela Serrano, Il tempo di Blanca

Non c’è nessun colore in grado di farmi sentire a mio agio come il bianco. Se ci sono tonalità per i giorni allegri e quelli tristi, il bianco li mette d’accordo tutti dando l’opportunità di cambiare idea in corsa. Una tela perfetta sulla quale appuntare pensieri ed incidere le emozioni di una giornata trascorsa in una delle zone più moderne ed inaspettate di Milano.

Per l’occasione ho indossato un abito che non esce dal mio armadio ormai da parecchie stagioni grazie a quel mood un po’ charleston e un po’ gipsy impossibile da replicare.

Le scarpe invece sono una mia nuova ossessione: amo le sneakers ma le trovo sempre un po’ banali e già viste. Rischio che non si corre con i modelli di Black Dioniso di cui vi avevo parlato QUI. Quelle che ho scelto io sono in pelle bianca con un effetto leggermente used e con grandi spille gioiello.

A completare il look pochi accessori e una borsa micro, di quelle in cui ci sta davvero solo il cellulare ma che ti fanno viaggiare leggera.

I’m wearing

Abito e borsa Zara

Sneakers Black Dioniso

Collana e orecchini Accessorize

Alessia