Thanks God it’s Friday! 3

 1377446_646830828687735_878877757_nworking-girl1462859_610746542296164_1020672421_n 1525360_605417262829092_2086522259_n 1533937_610706145633537_2009678239_n 1622754_623738450996973_582372049_n 10003119_649575371746614_1744836622_n 10446688_677710762266408_3103821528194603811_n 10641058_740964465941037_3190824834028118344_n Il mio giorno preferito è il giovedì. Sarebbe più logico fosse il venerdì (e forse per la maggior parte delle persone lo è) ma a me piace che le cose durino sempre un po’ di più del dovuto.

Il giovedì, soprattutto verso sera, è il momento perfetto da istituire come preludio del fine settimana. Perché diciamolo: il venerdì siamo già mentalmente più rilassati, iniziamo a fare programmi, a contattare gli amici e ad assaporare ciò che faremo durante il week-end. Il venerdì è il giorno dell’indulgenza anche sul lavoro. Le riunioni sono sospese, il ritmo meno serrato e la pausa caffè sembra un po’ più lunga.

Parlando di abbigliamento è tutta un’altra storia perché in questo caso il venerdì diventa il giorno più rischioso della settimana: non so chi abbia istituito il “Free Friday” ma certo è che, oltre all’idea, avrebbe dovuto fornire anche le istruzioni d’uso. A livello di stile, la giornata che in teoria dovrebbe essere la più rilassata diventa infatti la più insidiosa.

Il concetto di “Free Friday” prevede che al lavoro si possa indossare un abbigliamento più casual, parola che in realtà vuol dire tutto e niente e che porta spesso a commettere errori madornali. Soprattutto se non si è più che abili nel gestire l’abbigliamento informale. Anche in questo caso, quindi, alcune regole di stile possono tornarci utili a non trasformare il Free Friday in una tragedia annunciata portandoci a girare per l’ufficio in sneakers, salopette e felpa.

Se il venerdì casual nasce per consentire agli uomini di liberarsi almeno per un giorno da completi e cravatte, trovo che per le donne sia un’usanza completamente inutile. Se lavoriamo in un ambiente particolarmente formale, possiamo al massimo valutare la possibilità di sostituire giacca e pantaloni con jeans, gonna a ruota e cardigan ma resto dell’idea che, in ambito lavorativo, non si possa prescindere da un abbigliamento consono.

La nostra preoccupazione principale dovrebbe invece riguardare il modo più veloce per passare dall’abbigliamento da giorno ad una mise perfetta per la serata che ci aspetta. Se pensate di uscire dopo il lavoro, valutate infatti la possibilità di munirvi di due o tre accessori in grado di rivoluzionare il vostro outfit. I pantaloni potranno facilmente essere sostituiti da una gonna sexy e le ballerine da un paio di tacchi vertiginosi. Ricordate di portare con voi una pochette da sera nella quale avrete infilato un paio di orecchini o una collana importante e il vostro profumo portafortuna.

Date una ritoccata al trucco aggiungendo un po’ di eye-liner e del mascara, slegatevi i capelli e non pensate all’ufficio fino a lunedì mattina. Thanks God it’s Friday!

Alessia