Guida New York: Aldea Restaurant e la cucina stellata di George Mendes.
In un’America a stelle e strisce, brilla su tutti la cucina stellata di George Mendes, chef e proprietario del rinomato Aldea di New York.
Il ristorante si trova a Manhattan in una zona elegante e strategica, a pochi passi dal Flatiron Building: la location perfetta dove fermarsi al termine di una bella passeggiata sulla Fifth Avenue.
È stato un Monday night delle grandi occasioni quello trascorso da Aldea durante la fashion week newyorkese, nel quale lo Chef ha preparato per noi ed i suoi ospiti un menu speciale a valorizzare le sue nuove creazioni, chiamato “Chef George Mendes’ Harvest Dinner Series.”
Guida New York: Aldea Restaurant e la cucina stellata di George Mendes
All’ingresso, il ristorante si presenta con tutta la sua raffinatezza in un mood minimal e ricercato.
L’interno è molto accogliente, moderno e curato: luci soffuse in un ambiente che mette a proprio agio e predispone ad una food experience davvero esaltante.
Ci fanno accomodare in due dei sei posti del bancone in legno che si affaccia sull’attività della cucina: una posizione privilegiata per godere della vista e della preparazione di ogni singola portata.
Chef Mendes dirige la sua brigata con autorevolezza: poche parole e mani sui fornelli, dove ognuno sa cosa deve fare.
In certi momenti mi è sembrato avesse gli occhi anche dietro la testa, tanto che nel girarsi riprende e dispensa consigli ai suoi collaboratori: un team vincente che si esprime al meglio nella creatività e ricercatezza delle portate che preparano.
Guida New York: Chef George Mendes’ Harvest Dinner Series
Il menu è davvero molto invitante e noi optiamo per una degustazione completa di ben otto portate.
Nei suoi piatti c’è tutta la sua storia e le sue origini. Americano di prima generazione figlio di genitori portoghesi, George Mendes rivisita le sue tradizioni con una cucina semplice ed al tempo stesso molto raffinata, esaltata da un eccellente baccalà, patate e tartufo nero (da non perdere), un’emozionante versione di fois gras con brioche tostata e sambuco oltre che un interessante e tenerissimo calamaro alla griglia, aromatizzato e stufato nel cocco. Semplicemente fantastico!
Assisto con piacere ad ogni preparazione e nel mentre scambio qualche parola con lo Chef: “Sa, se dovessi paragonarla a qualcuno direi che lei è come Luis Figo, il grande calciatore portoghese!”.
George Mendes sorride, in effetti un po’ si somigliano fisicamente, ma quello che più importa è che stiamo parlando di due eccellenze: Luis Figo campione e fuoriclasse nel calcio, George Mendes campione e fuoriclasse in cucina.
Il menu prosegue fino al dessert in un crescendo di emozioni e sapori autentici, il tutto accompagnato da una serie di vini in abbinamento, perfettamente bilanciati in funzione del piatto, per un’esperienza esaltante sotto tutti i punti di vista.
Lascio Aldea sapendo di aver vissuto una meravigliosa esperienza food. Nel salutare e complimentarmi con lo Chef, mi permetto ancora un’ultima battuta: “Credo che sia arrivato il momento della seconda stella Michelin!”.
Chef Mendes mi guarda e, allargando le braccia, fa un sospiro. Forse se arriverà la seconda stella ne sarà felice, ma per adesso quello che conta è tutto l’amore e la passione che esprime nella sua cucina d’autore. Grazie Chef!
