Maso Zambo: agriturismo e soggiorno luxury in Valsassina

“Cara Alessia, vedrai che il Maso è un posto bello e curato con passione. Sarò curiosa di sapere cosa ne pensi davvero al tuo rientro”.

Saliti in macchina in direzione Maso Zambo, Alessia condivide con me il messaggio ricevuto da Simona e allora capisco che l’esperienza che sto per fare porta con sé qualcosa di veramente unico e speciale.

Maso Zambo: agriturismo e soggiorno luxury in Valsassina

Maso Zambo è un sofisticato agriturismo in Valsassina, ad un’ora sola da Milano, situato nelle Prealpi lecchesi a poca distanza dal lago di Como, incastonato nel bosco che scende verso valle. Una sorta di “buen retiro lombardo” dove staccare la spina, dimenticare ansie e preoccupazioni e concedersi momenti di puro benessere.

Maso Zambo è il frutto della mente illuminata del suo patron, Stefano Zambon detto “lo Zambo”, vero “deus ex machina” di questo luogo. Presente all’accoglienza dei suoi ospiti, lo incontro nel momento clou in cui – con la massima cura – taglia il prato del Maso come se lo stesse preparando per una finale di Champions League.

Lo Zambo cura il suo orto e i frutti che la terra sa regalare con la stessa attenzione e rispetto. Grande appassionato di cucina, le sue qualità di chef le dimostra tutte durante la cena serale nella quale preparerà per noi alcune portate di grande effetto.

Maso Zambo: accolti in modo speciale

La struttura del Maso Zambo è sobria e raffinata: le due sole camere, sapientemente arredate, rappresentano il giusto equilibrio ed armonia tra legno di montagna e design. Nel bagno, pregiate spugne in cotone con il logo del Maso in evidenza ed accappatoi di ottima qualità predispongono ad un soggiorno di alto livello.

Negli armadi in legno scorgo un paio di tappetini per yoga, che sarebbero perfetti per una sessione dedicata sul prato del Maso appena tagliato.

Maso Zambo: dove corpo e mente sono ospiti privilegiati

Al piano terra la bellissima Spa ad uso privato ed esclusivo degli ospiti è stata la destinazione perfetta per il mio pomeriggio di relax e benessere.

Qui troverete un’ampia sauna finlandese al profumo balsamico di cirmolo, cascate di ghiaccio e getti Kneipp d’acqua fredda, ideali per la corretta riattivazione dell’apparato circolatorio e il rafforzamento del sistema immunitario. A disposizione per il post sauna lettini relax di legno di abete ed un angolo tisaneria particolarmente curato.

Se volete ricevere uno tra i tanti massaggi disponibili, secondo le vostre necessità, prenotatevi ed affidatevi al tocco sapiente della giovane Alessia – la terapista del Maso. Nel mio caso, quasi un‘ora di massaggio decontratturante ha ristabilito il mio equilibrio psicofisico da tensioni ed affaticamenti muscolari.

Maso Zambo: un posto segreto dove viziare il tuo gusto

Giusto il tempo di una doccia calda e siamo già al momento dell’aperitivo e della cena nel ristorante interno.

Dalla cucina rigorosamente a vista si inizia con un uovo cotto a bassa temperatura adagiato su una coulis di pomodoro ciliegino e mix di erbe aromatiche dell’orto.

Si passa poi ai ravioli di ragù d’anatra e taleggio: qui la sfoglia della pasta del raviolo presenta la giusta consistenza esaltando il sapore del suo ripieno. Stefano mi svelerà poi il suo segreto sul raviolo, dove è stata utilizzata una farina pregiata di grani antichi. Davvero buonissimi!

Come seconda portata Maso Zambo omaggia la tradizione del territorio con un lavarello cotto sempre a bassa temperatura ed accompagnato da un gelato al rafano con una insalatina di erbe aromatiche del suo orto: un piatto molto delicato ed equilibrato.

La cena perfetta si chiude con una mousse al cioccolato, coulis di ribes nero, fichi caramellati del Maso, pepe di Timut: bella a vedersi e molto buona al palato.

Tutta la cena viene servita con i vini provenienti dai vitigni che il Maso Zambo ha nell’Oltrepò Pavese (vicino a Broni) e che Stefano cura e seleziona personalmente.

Maso Zambo: dove l’unica sveglia è il canto degli uccelli

Al mattino la colazione è il giusto tributo ai prodotti dell’agriturismo: strepitosi i succhi di mela e mirtillo e la marmellata di lamponi del Maso, il mio consiglio è farvi preparare dalla gentilissima Lucia un uovo d’anatra al tegamino: qualcosa da veri intenditori!

Lascio il Maso Zambo con un po’ di nostalgia, fortemente tentato a prendere il telefono di Alessia e rispondere direttamente io al messaggio ricevuto il giorno prima. “Cara Simona, avevi proprio ragione. il

Maso Zambo è un posto meraviglioso. Grazie a te per avermelo fatto conoscere!”.