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Abbigliamento bambini: idee di mete e look per gite fuoriporta

Abbigliamento bambini: idee di mete e look per gite fuoriporta

Che Pasquetta sia sinonimo di “gita fuori porta” lo sappiamo bene: sembra infatti che con il lunedì dell’Angelo si inauguri finalmente la bella stagione e con essa la voglia di stare all’aria aperta.

Per noi mamme poi, la possibilità di far sfogare e ossigenare i nostri bambini sotto il sole ancora tiepido è un sogno che si realizza: l’equazione “bambino stanco dopo una giornata passata a correre = bambino che si addormenta presto” è il nostro mantra.

Perciò tiriamo fuori zainetti e borse da pic-nic e partiamo all’avventura!

Abbigliamento bambini: idee di mete e look per gite fuoriporta a corto raggio

La trasferta domenicale implica la scelta di una destinazione abbastanza vicina e comoda da raggiungere. Il traffico, infatti, è il nemico numero uno della gita fuori porta in grado di rovinare l’umore anche al più santo dei papà. Perciò scegliere una località a poche ore di macchina è cosa assai saggia.

L’Italia è un Paese meraviglioso, a ogni angolo possiamo trovare un borgo da scoprire, una fattoria didattica, una spiaggia tranquilla.

Io e la mia famiglia abitiamo nell’hinterland milanese dove ci sono un sacco di occasioni per stare all’aria aperta a portata davvero di pochi chilometri.

Ecco quindi che vi svelo alcuni dei miei luoghi del cuore che vi consiglio di visitare con la vostra prole.

Il Parco faunistico delle Cornelle

A pochi chilometri da Milano e a due passi da Bergamo, il Parco delle Cornelle di Valbrembo è stato un must della mia infanzia e lo è anche per quella dei Twins.

Un’oasi dove natura e rispetto per gli animali sono alla base di tutto. Il percorso è libero, si passeggia tra animali della fattoria ed esemplari invece più esotici. Ci sono alcuni punti ristoro e qualche tavolino per consumare anche un pranzo al sacco.

Sul sito troverete tutte le info utili e anche il calendario degli eventi.

La ciclabile sul Naviglio

Per le famiglie più dinamiche, da non perdere la pista ciclabile che da Milano (zona Melchiorre Gioia) costeggia tutto il naviglio della Martesana fino ad arrivare a Trezzo sull’Adda.

Quasi 30 chilometri di percorso ciclabile (e pedonale) immersi nella natura, un paesaggio che vi farà dimenticare di essere in città.

Non ci sono punti di ristoro perciò portatevi tutto il necessario da casa. E se al ritorno siete stanchi potete contare sui mezzi pubblici: bus fino a Gessate, capolinea della linea verde del metrò.

Crespi d’Adda

Per i bimbi più grandicelli, un tuffo nella storia en plein air. Questo piccolo paese bergamasco, patrimonio dell’Unesco, conserva ancora il suo fascino originale, primo esempio italiano di villaggio operaio figlio della rivoluzione industriale inglese. Strade ortogonali, zero traffico, villette con staccionate e giardini curati.

Un’ottima occasione per studiare divertendosi e con diversi ristoranti interessanti nei d’intorni per mamma e papà.

I laghi lombardi

E qui si potrebbe scrivere un’enciclopedia. Ma avendo intitolato questo elenco “i miei luoghi del cuore” non posso che parlarvi del mio amato Lago d’Idro.

Sul confine tra Lombardia e Trentino è forse il meno famoso dei laghi lombardi: dimenticatevi glamour e dolce vita stile Clooney, vi immergerete invece in un paradiso verde dei kite surfer con montagne a picco sull’acqua, qualche spiaggia di sassi e pochi, pochissimi turisti (per lo più stranieri).

E per gli amanti della storia, consiglio di visitare la Rocca d’Anfo, avamposto militare dei tempi di Napoleone Bonaparte.

Qui abbiamo appena trascorso la Pasqua: i Twins si sono divertiti un sacco a correre liberi sulle rive del lago, tirare i sassi in acqua e a rincorrere le paperelle.

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Foto dei Twins sulla spiaggetta di Anfo

Outfit: giacchini in pile Benetton

scarpine primi passi Chicco e berrettine in cotone HM