Bagnetto bimbi e vaschetta neonato: la scelta giusta per ogni età 3

Bagnetto bimbi e vaschetta neonato: la scelta giusta per ogni età

Bagnetto bimbi e vaschetta neonato: la scelta giusta per ogni età

Il bagnetto, lo sappiamo, è una necessità per i nostri bimbi. Ad alcuni piace molto, altri lo detestano e urlano come se non ci fosse un domani. I genitori, in genere all’inizio, farebbero qualsiasi cosa pur di non affrontare il terribile e inquietante momento del bagno.

Mi ricordo il primo traumatizzante bagno dei twins a casa. Erano talmente piccoli che la vaschetta, benché dotata di riduttore, mi sembrava enorme. Così ho deciso di lavarli nel lavandino del bagno: sudore freddo e panico io, urla e strepiti loro.

Forse esagero dicendo che il primo bagno è durato 10 secondi a testa.

Poi ho iniziato a far pratica. Innanzitutto, sempre meglio la vaschetta. Il rischio che cadano dalle mani rese scivolose dall’acqua e che si facciano male nel lavandino è altissimo (il lavandino va bene per sciacquare i sederini al cambio di pannolino).

Bagnetto bimbi e vaschetta neonato: la scelta giusta per ogni età

Bagnetto bimbi e vaschetta neonato: la scelta giusta per ogni età 3

Esistono in commercio ogni genere di vaschetta per il bagnetto bimbi e nel corso degli anni vi troverete a cambiarla spesso, ogni volta che cambiano le esigenze dei bambini.

Io avevo messo in lista nascita un modello semplice con riduttore fisso, vaschetta Onda Baby, da appoggiare sul fondo della vasca da bagno o nella doccia.

Una mia amica invece ha preferito un modello rialzato che poggia sulle sponde della vasca, sicuramente più comodo per la mamma che può piegarsi di meno e avere così meno mal di schiena. Esistono anche dei modelli da tavolo e altri incorporati nel fasciatoio.

E quando si va in vacanza? Nessun problema, esistono le vaschette gonfiabili come la Tiny Tots Bath tube: praticissima e super economica (circa 15 euro) acquistabile nei negozi Eureka kids.

Vaschetta bagnetto neonato: la scelta giusta per ogni età

La mia prima vaschetta mi è durata fino ai cinque mesi, dai cinque mesi i twins non ci stavano proprio più, rimanevano scoperti dall’acqua, così ho optato per dei seggiolini con ventose da fissare sul fondo della vasca.

In questo modo i bimbi sono seduti proprio come noi adulti, si riempie la vasca e loro si divertono un mondo. Prezzo ottimo e massima resa. Questa soluzione è utilizzabile da quando i bambini riescono a stare dritti con la testa fino all’anno di età.

Ogni modello ha le sue indicazioni di mesi e di peso del bambino per utilizzarlo in piena sicurezza. Prezzo tra i 20 e i 40 euro, su Amazon trovate un ampia scelta di modelli e colori.

Il bagnetto: scegliere l’orario giusto

L’orario ideale per il bagnetto? Io lo faccio sempre la sera prima dell’ultima poppata, in modo da rilassarli al punto che si addormentino appena terminato il biberon. Altre mamme sono comode a farlo la mattina, così il bebè sta tranquillo mentre loro fanno alcune faccende domestiche.

È quindi evidente che il bagnetto diventa utile anche a noi genitori perché è provato che metta KO anche i bambini più vivaci (per dovere di cronaca devo dire che esiste un 1{7ca7a5f571aa0e726b76f4c6e6fe98a8ab03398e8bae3613751325b7695e2d43} di popolazione poppante che rimane indifferente agli effluvi dell’acqua calda) perciò gestitelo come meglio pensate, tanto per i bimbi un orario piuttosto che un altro non fa molta differenze, finché sono piccoli.

Quando saranno più grandi e andranno al nido o all’asilo, di sicuro diventerà pratico farlo prima di cena.

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