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Moda e food: due mondi che si incontrano tra sinergie e contaminazioni

Si parla spesso di Milano come la Capitale della moda, del food e del design e non a caso in questa città si svolgono la Design Week (con il Fuorisalone), la Food week e la Fashion week.

Quest’ultima, proprio in questi giorni – dal 19 al 25 febbraio 2019 – animerà l’intera città con sfilate ed eventi sfolgoranti, all’insegna di quella creatività che si mescola all’arte trasformandosi in brand famosissimi.

Moda e design, non è certo una novità, viaggiano spesso fianco a fianco. Forme, colori, materiali e motivi decorativi generano vere e proprie tendenze scatenando prima le mente dei creativi, e poi il desiderio di chi si innamora perdutamente di un abito o di una particolare tipologia di arredamento.

Il food, in tutta questa bellezza che talvolta appare sfacciata e a talvolta pura e sorprendente, segue le stesse sorti di moda e design: crea aspettative, detta tendenze, è creatività e gusto, anche per quanto riguarda l’estetica.

Quante volte, soprattutto negli ultimi anni, avete sentito dire che si mangia prima con gli occhi? Quante volte vi è capitato di sentir parlare di uno Chef come di un artista? Un piatto eccellente che sia anche esteticamente bello verrà apprezzato sicuramente molto di più di una prelibatezza presentata senza una particolare cura.

Moda e food: due mondi che si incontrano tra sinergie e contaminazioni

Proprio per questo interesse sempre crescente nei confronti della bellezza e della ricercatezza del gusto, da qualche anno il settore fashion ha iniziato ad abbracciare quello sempre più innovativo della ristorazione, e quello sorprendentemente caleidoscopico del food.

Aziende come Trussardi, Prada, Diesel, Dolce &Gabbana hanno investito in questo settore, pronti a soddisfare una clientela sempre più esigente nello scegliere locali che possano offrire l’ingrediente speciale: un pizzico di meraviglia in più.

 Il settore del Food, che poche righe fa ho definito caleidoscopico, non comprende solo ed esclusivamente il cibo e le bevande.

Un gran numero di componenti, anche molto diversi tra loro, ruota intorno a questo goloso universo e concorre a creare particolari stili di vita. Proprio da qui nasce il legame tra cibo, moda e design, legame destinato a svilupparsi in sinergie di successo che soddisfano le diverse esigenze di differenti tipologie di consumatori.

Pensate all’importanza, sia a livello pratico che estetico, delle aziende che producono tutto ciò che serve alla tavola (bicchieri, piatti, posate), a quelle che producono tessuti o mobili per l’arredo, a chi si occupa di decorazioni floreali, a chi veste letteralmente il personale.

Moda e food: due mondi che si incontrano tra sinergie e contaminazioni

Persino un semplicissimo caffè, se ci pensate bene, spesso è l’unione dei tre settori: il caffè per il food, il design per tazzina, piattino e cucchiaino, la moda per il già citato design o per la tipologia del locale in cui è possibile gustare il prodotto.

Nella Fashion Week milanese il food è quel particolare che accoglie e aggrega dopo le sfilate e le presentazioni. Aperitivi, buffet, pranzi e cene in locali più o meno esclusivi sono occasioni di ulteriori incontri di lavoro, luoghi in cui è possibile parlare di moda davanti a piatti che prolungano la scia elegante di una giornata all’insegna dell’haute couture. In questi stessi locali non è raro trovare attori, cantanti e vips presenti alle sfilate come special guest.

Del resto, come diceva già lo scrittore William Somerset Maugham, La bellezza è estasi; è semplice come il desiderio del cibo.