Porto guida turistica: dritte di viaggio per un week end indimenticabile. Tra i più bei regali ricevuti nel 2017 c’è sicuramente questo: con il solito imbarazzo che mi contraddistingue quando mi fanno un regalo, aprii la busta e dentro trovai due biglietti di andata e ritorno per Il Portogallo, destinazione Porto.
Lì per lì rimasi sorpresa ed anche un po’ emozionata, perché di Porto me ne avevano parlato tutti molto bene ed era tra le mete che avevo già programmato di visitare. Ora che ci sono stata sono felice di raccontarvi come è andata: una città così romantica che sembra spuntare dalle pagine di un libro delle fiabe.
Una città che incanta per la bellezza delle sue mille sfumature di colore, inebriati da quel profumo di porto invecchiato che non dovrete mancare di sorseggiare in tutta calma tra i saliscendi dei suoi pittoreschi vicoli.
Porto guida turistica: dove dormire
Per vivere pienamente il mood che si respira in questa città abbiamo scelto di pernottare al The Passenger Hostel, ristrutturato di recente e situato all’interno della stazione ferroviaria di São Bento, uno dei luoghi più suggestivi della città, vi porterà indietro nel tempo fino all’epoca in cui viaggiare era sinonimo di eleganza.
Cosa mi è piaciuto? Il The Passenger Hostel è situato in una posizione strategica per visitare Porto in tutta comodità e si è rivelato il giusto compromesso tra qualità e prezzo senza rinunciare però a comodità e ad interessanti servizi che si concretizzano nella cura dei dettagli e nell’attenzione prestata a chi decide di allogiarvi.
All’interno dei bagni e degli spazi comuni ad esempio spiccano i prodotti Dyson, tutti a disposizione della clientela dell’hotel mentre nelle due lounge dell’hotel sono presenti i prodotti audio Bose, un’altra eccellenza nel mondo del sound e dell’high-tech.
Dimenticatevi quindi l’idea di ostello cheap ed essenziale: qui i locali sono curatissimi così come gli arredamenti shabby chic e i pezzi di recupero che strizzano l’occhio al design.
Un’ampia biblioteca e spazi di svago completano i servizi del The Passenger, con la bellissima Torre dell’Orologio: uno spazio dedicato a mostre espositive ed eventi culturali.
Cucine attrezzate, lavanderia self service con asse e ferro da stiro, reception, bar a disposizione esclusiva degli ospiti, la grande lounge con un bel pianoforte a valorizzare gli spazi comuni vi faranno vivere pienamente il mood rilassato che si respira a Porto.
Porto guida turistica: dove mangiare la miglior Francesinha
La visita di una città passa anche attraverso la scoperta delle sue specialità gastronomiche: se vi trovate a Porto ad esempio non potete mancare di assaggiare la Francesinha, il tipico tramezzino portoghese la cui invenzione viene attribuita ad un emigrante portoghese che, nel 1960, ritornato dalla Francia cercò di adattare il croque monsieur al gusto locale.
Questa è solo una delle versioni sulla nascita di un super tramezzino che non lesina certo sugli ingedienti! La Francesinha viene preparata con due fette di pane in cassetta che vengono farcite con prosciutto, linguica, chipolata, salsicce e una bistecca. Il tutto ricoperto con formaggio fuso, un uovo e infornato in una terrina di terracotta.
Il piatto viene servito con un’abbondante salsa a base di pomodoro, birra e peperoncino, delle patatine fritte ed accompagnato in genere da un bicchiere di birra alla spina.
A Porto troverete tanti locali che la propongono ma se volete assaggiare la versione migliore della città dovete recarvi presso il Cafè Santiago: un locale moderno ed essenziale diventato un caso nazionale ed internazionale proprio per la sua Francesinha Santiago che viene preparata artigianalmente con una particolare attenzione alla selezione degli ingredienti, per un equilibrio perfetto che è diventato il segreto di famiglia!
Noi decidiamo di andarci il sabato sera e la fila fuori dalla porta di persone che attendono di entrare e accomodarsi ai tavoli ci fa capire di essere nel posto giusto! L’ambiente è rilassato mentre l’arredamento accogliente ed essenziale celebra la città di Porto con un occhio all’attitudine cosmopolita che il proprietario vuole dare a questo locale.
TIPS: se il tempo ve lo consente scegliete di recarvici a pranzo: sarete più tranquilli e avrete tutto il tempo per gustarvi un piatto che non dimenticherete facilmente.
Porto guida turistica: dove mangiare la miglior cucina tipica
Se invece volete degustare la tipica cucina portoghese rivista in chiave moderna vi suggerisco il RAIZ, un locale che sorge al posto di un vecchio convento che vi sorprenderà per l’atmosfera calda ed accogliente.
Del RAIZ mi è piaciuto il concetto che sta alla base della sua cucina: innovare e sorprendere nel rispetto delle tradizioni, fondere la vecchia gastronomia portoghese con il contemporaneo.
Qui i cibi vengono preparati di giorno in giorno con metodi di cottura lenti, il microonde è bandito e i prodotti sono tutti locali e freschissimi.
Il risultato sono piatti gustosi e sorprendenti serviti in un ambiente in cui ogni cosa suggerisce di rallentare e godere del momento. Se siete indecisi su quale piatto scegliere chiedete di Miguel e fatevi consigliare: non mancherà di stupirvi!
Porto guida turistica: le cose da non perdere
Un week end è il tempo ideale per visitare Porto: accogliente e con la sua aria un pò decadente che mi ha completamente conquistata, questa città ha una dimensione a misura d’uomo ed è una meta assolutamente da non perdere.
Il quartiere della Ribeira che si affaccia sul fiume Douro concentra gran parte delle cose da vedere ed è quindi la zona più turistica ma la verità è che tutta la città merita di essere visitata.
Il mio consiglio è quello di girarla a piedi: avrete così modo di abbandonare i percorsi più battuti ed apprezzarne anche i vicoli secondari un pò malandati ma che ne esprimono l’essenza. Ma quali sono le cose che non potete mancare di visitare in questa città?
Il quartiere della Ribeira
Un dedalo in saliscendi di stradine acciottolate, case basse dalle facciate colorate, piazzette alberate, balconcini fioriti, panni stesi ad asciugare. E ancora bar, ristoranti e botteghe artigianali: non potete che innamoravi di questo quartiere che si stende lungo il corso del fiume Douro.
La Libreria di Lello e Irmao
Si tratta di una delle librerie più belle del mondo tanto che è stata scelta come location per girarci alcune scene di Harry Potter. La trovate in Rua Das Carmelitas a pochi passi dalla Torre dos Clerigos e per accedervi dovrete acquistare un biglietto da 3 euro al baracchino di fronte.
Le cantine del Vino Porto
Il porto è un vino famosissimo in tutto il mondo e viene prodotto proprio qui! Quasi tutte le cantine si trovano nella zona di Vila Nova de Gaia, la sponda opposta del fiume Duoro rispetto alla Ribeira. Per raggiungerla vi suggerisco una panoramica e suggestiva passeggiata sul ponte in ferro Dom Luis I.
Il Ponte Dom Luis I
Progettato da un allievo di Gustave Eiffel, questo ponte di ferro ha un effetto scenico davvero imponente e collega il quartiere della Ribeira con la cittadina gemella di Vila Nova de Gaia. Potete decidere di percorrere i suoi 170 metri di lunghezza nel piano alto o nel piano basso. Il momento migliore? Di sera per godere dello spettacolo del tramonto.
La Cattedrale di Porto
Un severo edificio dall’interno molto semplice ma che regala una vista imperdibile sul quartiere della Ribeira. Dalla piazza parte una scala che porta nella parte bassa della Ribeira e direttamente al piano pedonale del Ponte Dom Luis.
La Stazione di São Bento
Anche se non dovete prendere nessun treno, questa stazione è imperdibile per la sua struttura e per i 20.000 Azulejos dipinte in bianco e blu che ne abbelliscono tutte le pareti e sono un vero omaggio all’arte portoghese.